...
E LASCIATI AMARE!
Da
sempre
l'incontro
č fatto di un meno e di un pių:
una
dolce fontana che scioglie, suadente, brividi d'estasi
e
una bocca che ha sete,
che
beve e che ha sete.
E'
questo l'amore!
Lascia
dunque ch'io sia
la
tua piccola fonte sgorgata dal sasso,
dalla
selce corrosa di una vita dolente.
Tu
sei invece il viandante dei lunghi cammini.
Molte
fate morgane
ti
han sfiorato le labbra con la rossa promessa:
ma
era beffa di nudo maestrale!
Cosė
accorato
hai
cercato, hai sostato.
Hai
di nuovo cercato.
Ogni
volta la spuma addobbata d'incanto
era
fatta di sale...
Ma
ora che t'amo, che t'amo
che
colto hai quanto t'amo,
lasciati
amare!
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