“NEL CIELO GIA’ RIDE IL TREMORE LUNARE”
Qual
sognante visione
dal candor di spume
la luna emerge
e al ciel si dona.
Sul portal del cielo appare
disciogliendo le nere bende della notte.
Nell’ora di diamante
sfila Selenia frange d’argento
e disfa la veste
in vaghi nastri,
magici rivi
su cui scivola il sonno.
Con mani eburnee
pinge lucenti scale
e lascia che scendan
le occulte forme dei sogni.
Dalle porte del cielo
fuggon le ore
e sul tremor dell’acque
donan sussurri. |