“INTRECCIO PER TE CANESTRI”

Piume di verzellino
mi fanno copricapo.
Il riso mio
è il fresco ruscellar del rio sassoso
e gli occhi miei azzurri e fondi
han nuvole di sogni.
Fior selvaggio
e insieme di giardino
m’offro
come profumo di rosa maggiolina,
come stormir di vento.
Con tenerello giunco,
paglia e vimine al salice rubato
intreccio cesti
che colmerò di frutti
e cestini
adorni di nastri e fiori
dai color più belli.
Li fo di svariate forme,
con manici ricurvi,
panciuti, affusolati,
bordati di petali e farfalle:
tu dona nel canestro
il cuore.